1 ottobre 2014: Giornata della Didattica “La palestra del sapere”

I Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana vi invitano a partecipare il 1 ottobre 2014 alla Giornata di presentazione dell’Offerta didattica per l’anno scolastico 2014-2015.

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Forti dell’esperienza dello scorso anno, e con una serie di nuove proposte per l’anno scolastico appena avviato, il 1 ottobre i Servizi Educativi presenteranno il denso programma di attività didattiche per le scuole di ogni  ordine e grado. La Giornata, che è stata significativamente chiamata “La Palestra del Sapere” vuole essere un momento di incontro tra il personale della Soprintendenza che si occupa della Didattica e gli insegnanti, partendo dall’esperienza dell’anno passato, punto di avvio imprescindibile per la progettazione delle attività per il nuovo anno scolastico.

Le opere realizzate per il laboratorio "Il museo a fumetti"
Le opere realizzate per il laboratorio “Il museo a fumetti”

I Servizi Educativi della Soprintendenza Archeologica della Toscana nel corso del 2013/2014, hanno progettato e realizzato, in collaborazione con il MIUR, Direzione GeneraleUfficio Scolastico Regionale e grazie alle risorse finanziarie messe a disposizione della Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze, un’ampia offerta formativa dedicata alle scuole di ogni ordine e grado. Le attività, che hanno spaziato dalla lezione frontale in museo con annessa visita guidata, ai laboratori, alle lezioni in classe, hanno riscosso un considerevole livello di adesione da parte delle scuole toscane. Molti i temi trattati legati al mondo egizio, etrusco, greco e romano, quali La donna nell’antichità, Cibi e sapori nel mondo antico, Cose dell’altro mondo: la morte nel mondo antico, Gli dei e il mito, Firenze romana, Vita quotidiana nel mondo antico. I laboratori, in special modo quelli dedicati ai più piccoli, hanno preso in considerazione soprattutto la civiltà egizia, con particolare riferimento alla scrittura; quelli destinati agli studenti più grandi sono stati concepiti come attività “artistiche”; dall’elaborazione di fumetti con Il museo a fumetti ai disegni con Reinterpretare l’antico per spingersi fino alla lettura in chiave teatrale, nel tentativo di dare voce ad alcuni miti del mondo greco attraverso Il giuoco dei ruoli.

Dipingere maschere funerarie in un laboratorio dedicato all'Antico Egitto
Dipingere maschere funerarie in un laboratorio dedicato all’Antico Egitto

Per l’anno scolastico 2014/2015 i Servizi Educativi propongono un’offerta formativa, maggiormente diversificata rispetto a quella dell’anno scorso: Archeodidattica. Archeodidattica si articola in cinque moduli che prevedono ciascuno Lezioni/conferenze + visita guidata, Percorsi interdisciplinari, Progetti informativi/formativi, Esperienze sul campo (restauro, fotografia, grafica) e Visite guidate. Alle attività previste presso il Museo Nazionale Archeologico di Firenze, che in quanto sede centrale della Soprintendenza è anche sede centrale delle attività dei Servizi Educativi, si affiancano le attività organizzate dai Musei e dalle Aree Archeologiche Statali variamente presenti su tutto il territorio toscano.

Durante il labortorio "Reinterpretare l'Antico"
Durante il labortorio “Reinterpretare l’Antico”

Le attività verranno realizzate mediante l’utilizzo di audiovisivi o supporti multimediali e/o mediante visite guidate, eccezion fatta per i Percorsi interdisciplinari e le Esperienze sul campo che prevedono percorsi ludico-ricreativi e pratica di laboratorio, che si svolgeranno presso le strutture messe a disposizione dalla Soprintendenza. Per garantire a tutti la partecipazione, la Soprintendenza si impegna ad effettuare, senza onere alcuno per i partecipanti, un modulo per ogni classe fino al decorrere della disponiblità del personale interno. Nel caso in cui le richieste superino tale disponibilità, il MiBACT si avvarrà di professionisti esterni, grazie ai quali sarà possibile usufruire degli stessi servizi al costo di € 3 a studente. Il periodo di svolgimento, stimato in due giorni alla settimana (il mercoledì e il venerdì) e in orario principalmente mattutino, prenderà il via nel mese di Ottobre 2014 per concludersi nel mese di Giugno dell’anno successivo.

Una menzione a parte merita il progetto, legato ad Expo2015 che quest’anno nella formula “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” trova il suo filo conduttore: si tratta di uno specifico corso di formazione e aggiornamento dedicato all’alimentazione nel mondo antico dal nome Archeologia dell’alimentazione. Pensato per gli Insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, il corso si svolgerà nei locali di via della Pergola, 65 presso la Soprintendenza Archeologica (accesso gratuito, numero massimo di partecipanti 20, date di svolgimento il 15, 22 e 29 Aprile 2015 dalle ore 15.00 alle18.00. I temi: Evoluzione e alimentazione, Come le ossa ci raccontano la storia della nutrizione umana, Produzione, conservazione, consumo alimentare nell’antico Egitto, Cultura e rituali del consumo: l’esempio della Grecia e dell’Etruria antiche. Termine iscrizioni 28 febbraio 2015).

Un momento del FAMU 2013
Un momento del FAMU 2013

Sono state progettate anche attività extradidattiche, concepite per tutti i tipi di pubblico, dai bambini, alle famiglie, agli adulti, attività con cadenza periodica o abbinate a specifici eventi.

Le Archeoscoperte propongono una serie di attività che spaziano dal Filo di Arianna di FaMU (il 12 ottobre 2014) allo Zaino dell’archeologo, percorso di gioco pensato per bambini dai 5 ai 10 anni (tutti i sabati a partire da novembre) al Parabellum, visita guidata a tema comprendente le collezioni di tutto il museo per gruppi (da dicembre, il primo sabato dei mesi pari), allo Slow Art Day, una poltrona al Museo: invito alla riflessione sui capolavori dell’Arte antica, (adulti, gruppi/famiglie il 12 Aprile 2015), ed altro ancora (tutte le attività laboratoriali dovranno essere prenotate al n. 335 1449237).

visite tattili al MAF
visite tattili al MAF

Infine, fiore all’occhiello di questa stagione, le Archeopercezioni. Si tratta di iniziative dedicate e rivolte con particolare attenzione ai soggetti con disabilità sensoriale e cognitiva, nell’ottica di perseguire la più ampia accessibilità al patrimonio archeologico dello Stato. Si parte da Novembre con Un tocco di archeologia. Percorsi multisensoriali (il terzo sabato di ogni mese. Le attività, gratuite presso il Museo Archeologico di Firenze, devono essere prenotate nella settimana antecedente l’evento telefonando al nr. 335 1449237). Il 3 dicembre sarà la Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità: visite guidate multisensoriali. Altre visite saranno ripetute in occasione di S. Valentino il 14 febbraio e in concomitanza della Giornata Nazionale del Braille il 21 febbraio. Tutte le visite sono condotte da professionisti esperti in materia di accessibilità museale e nella relazione con le persone disabili.

La locandina della Giornata della Didattica "La palestra del sapere" - 1 ottobre 2014
La locandina della Giornata della Didattica “La palestra del sapere” – 1 ottobre 2014

Di tutto questo e di altro ancora si parlerà nella Giornata del 1 ottobre 2014: presso l’Auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio sarà presentato il nuovo programma per la didattica 2014-2015, saranno premiati i ragazzi vincitori dei laboratori/concorso organizzati l’anno scorso, si parlerà dell’accessibilità ampliata, con particolare riferimento alle visite tattili,  quindi del corso di aggiornamento per insegnanti e infine dell’utilizzo dei social media per comunicare la didattica museale; dopodiché ci si trasferirà al Museo Archeologico Nazionale di Firenze, dove si confronteranno operatori didattici e insegnanti sulle varie attività e laboratori realizzati lo scorso anno e dove saranno a disposizione alcune postazioni presso le quali “provare” i laboratori ideati per il nuovo anno.

Potete scaricare il programma qui:

Programma (1)

Naturalmente chiunque sia interessato è invitato a partecipare dal vivo, mentre chi non può essere presente potrà seguire il livetwitting dell’evento su twitter seguendo la conversazione #museumschoolMAF. Al termine dell’evento verrà comunque realizzato un report che pubblicheremo sulle pagine di questo blog.

Archeodidattica, Archeopercezioni e Archeoscoperte: anticipazioni sul programma delle attività didattiche della SBAT

Settembre, ricomincia la scuola. E con la scuola ricominciano le attività didattiche nei musei. Anche quest’anno i Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana hanno approntato un ricco programma di attività didattiche destinate alle scuole di ogni ordine e grado: un programma che prevede sia “conferenze” in museo che visite guidate, che laboratori, nelle varie sedi museali statali della Toscana. Il programma verrà pubblicato sul sito del Provveditorato agli Studi della Regione Toscana sabato 20 settembre e a seguire pubblicizzato sul sito web dei Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Ma la presentazione ufficiale avverrà il 1 ottobre 2014, con l’evento “La palestra del sapere“, Giornata di presentazione dell’offerta didattica 2014-2015. In quell’occasione, di cui parleremo meglio nei prossimi post, sarà presentato il programma, che è stato studiato e architettato sulla base dell’esperienza maturata lo scorso anno scolastico, 2013-2014, quando furono lanciati, riscontrando una notevole risposta, i laboratori e le attività dell’Archeodidattica.

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Quest’anno l’offerta si amplia. É stato approntato, infatti, anche un programma di attività extrascolastiche, rivolte, a seconda delle circostanze, al pubblico adulto, ai bambini e alle famiglie: sono le Archeopercezioni e le Archeoscoperte. Anche di queste attività troverete il programma completo di queste attività sul sito web dei Servizi Educativi della SBAT, mentre per ora vi accenniamo solo alle iniziative principali… un assaggio, insomma, tanto per stuzzicare la vostra curiosità!

Dunque, Archeopercezioni e Archeoscoperte… Di cosa si tratta? Ve lo spieghiamo subito!

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Con il nome di Archeopercezioni intendiamo iniziative rivolte ad un’utenza ampliata, con particolare attenzione ai soggetti con disabilità sensoriale e cognitiva. Sulla scia delle Visite Tattili che si sono svolte durante la primavera 2014, si è deciso di rendere i Percorsi Multisensoriali un appuntamento fisso, che si svolgerà al Museo Archeologico Nazionale di Firenze il terzo sabato di ogni mese.

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Accanto alle Archeopercezioni i Servizi Educativi hanno stilato un programma di Archeoscoperte: si tratta di un calendario piuttosto ampio e variegato che va da particolari eventi organizzati per Giornate particolari, come le Giornate Europee del Patrimonio (quest’anno il 20-21 settembre) o la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo (quest’anno il 12 ottobre), ad appuntamenti fissi, da segnare in agenda. Per esempio, da novembre tutti i sabati i bambini (dai 5 ai 12 anni) potranno visitare il museo con lo Zaino dell’Archeologo, uno zainetto che potranno richiedere all’ingresso del Museo e all’interno del quale troveranno un kit utile per esplorare il museo divertendosi; sempre da novembre, il secondo sabato del mese, per il pubblico adulto è stato pensato “Luci ed ombre“, un percorso che accanto ad uno dei capolavori noti dei Musei Archeologici Nazionali di Firenze, illustrerà uno o più reperti esposti non altrettanto noti e che però potranno rivelare tantissime sorprese…

Una poltrona al museo: evento per le Giornate Europee del Patrimonio, 20.09.2014
Una poltrona al museo: evento per le Giornate Europee del Patrimonio, 20.09.2014

Per quanto riguarda invece gli eventi in Giornate particolari, vi segnaliamo intanto l’attività che si svolgerà ai Musei Archeologici Nazionali di Firenze sabato 20 settembre al mattino (ore 9.30 e 11.30) in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio: “Una poltrona al museo”: i visitatori che si saranno prenotati (tel. 3351449237) saranno accolti dal personale del museo nell’area conferenze, dopodiché saranno invitati a seguire un percorso attraverso le sale del museo che tocchi i capolavori conservati al MAF: i grandi bronzi al primo piano (Minerva e Chimera), il vaso François, i kouroi Milani e la testa di cavallo Medici Riccardi al secondo piano. Sarà fornita una cartellina contenente l’elenco delle opere, la loro localizzazione nelle sale e spazi vuoti per annotazioni o disegni. I visitatori saranno invitati a proseguire la visita da soli soffermandosi a contemplare le opere, davanti alle quali saranno predisposte apposite postazioni per sedersi, dieci minuti per ciascuna opera. Per la visita sarà data un’ora di tempo, allo scadere della quale i visitatori si ritroveranno nell’area conferenze dove saranno invitati a condividere la propria esperienza, con la guida dell’operatore che risponderà a domande, inviterà alla riflessione sul significato dei capolavori e ne illustrerà la storia attraverso i secoli.

Se già durante lo scorso anno scolastico vi abbiamo dato conto dell’Archeodidattica attraverso i nostri canali social, quest’anno a maggior ragione vi aggiorneremo costantemente: il sistema social della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana ha aderito su twitter e su Pinterest a #museumschool, un’iniziativa che vuole mettere in rete i musei italiani che dedicano alle iniziative di didattica museale ampia parte della loro attività.

Per ora è tutto. Vi abbiamo stuzzicato la curiosità? 😉

Un anno di Archeodidattica

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I Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana hanno proposto nel corso dell’anno scolastico 2013/2014 un’offerta didattica diversificata destinata alle scuole di ogni ordine e grado, per venire incontro alle esigenze di programmi scolastici che purtroppo lasciano poco spazio all’approfondimento delle materie storiche e di conseguenza all’archeologia. Si è trattato di attività gratuite per le classi, che spaziavano dalla lezione frontale in museo con annessa visita guidata, ai laboratori, alle lezioni in classe. I temi trattati spaziavano dal mondo egizio a quello etrusco, greco e romano: La donna nell’antichità, Cibi e sapori nel mondo antico, Cose dell’altro mondo: la morte nel mondo antico, Gli dei e il mito, Firenze romana, Vita quotidiana nel mondo antico.

I laboratori dedicati ai più piccini riguardavano principalmente gli Egizi, in particolare la scrittura e il mondo dei morti. Quelli destinati agli studenti più grandi invece sono stati concepiti come attività artistiche, dall’elaborazione di fumetti (Il museo a fumetti) o disegni (Reinterpretare l’Antico) ispirati ai capolavori conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze (sede privilegiata delle attività didattiche, in quanto sede stessa della Soprintendenza e dei Servizi Educativi) all’interpretazione in chiave teatrale di alcuni miti del mondo greco (Il gioco dei ruoli).

Le attività sono state ideate, progettate e svolte da un team di giovani funzionari della Soprintendenza e di assistenti alla vigilanza del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Ad ogni classe che ha partecipato al termine dell’attività è stato chiesto di rispondere ad un questionario di valutazione i cui risultati verranno discussi, insieme alla presentazione del nuovo programma dell’offerta didattica, in una Giornata sulla Didattica che si terrà a fine settembre. Questo infatti è stato il primo anno in cui i Servizi Educativi della Soprintendenza hanno avviato un’attività di questo tipo che ha avuto, da parte delle scuole, una forte risposta. Un anno in cui pertanto ci si è dovuti confrontare con una serie di problematiche, come sempre in questi casi, delle quali si è fatto tesoro per affrontare al meglio l’esperienza in futuro. Al di là dei problemi pratici, principalmente di carattere organizzativo e dovuti innanzitutto all’inaspettata cospicua partecipazione da parte delle scuole, l’esperienza è stata positiva per i membri dello staff, perché non c’è niente di più bello nel nostro lavoro del poter trasmettere la nostra passione, trovando gli spunti giusti per stimolare l’interesse nei ragazzi, futuri visitatori di domani e pubblico da incuriosire già oggi, invitandolo a tornare con le famiglie.

Uno degli aspetti più belli di questi mesi è stato confrontarsi tra colleghi al termine dei laboratori, anche solo per chiedere com’era andata, per il gusto di raccontare, di condividere l’esperienza, di chiedere e di ricevere un consiglio per il futuro, di riportare un aneddoto particolarmente gustoso.

Nei giorni dedicati all’attività didattica il museo ha restituito un’immagine viva e interattiva, con bambini e ragazzi impegnati a disegnare o recitare sotto gli occhi divertiti degli altri visitatori. Questa immagine, nel corso dell’anno, è stata più volte condivisa in tempo reale attraverso i nostri canali social utilizzando l’ashtag #archeodidattica.

Nel caso delle “conferenze” tematiche con annessa visita guidata ai ragazzi veniva proposta una presentazione del tema scelto col supporto di power point o video, cui seguiva una visita tematica al museo, nel corso della quale si illustravano gli oggetti esposti collegati al tema della conferenza: un modo per  conoscere materiali che altrimenti, magari, spesso passano inosservati e per imparare a leggere e interpretare i reperti.

Nel caso dei laboratori sugli Egizi, ai bambini era proposta una serie di attività: il laboratorio sulla morte in Egitto chiedeva, dopo aver loro raccontato come avveniva la mummificazione e tutto il rituale egizio legato alla morte, di dipingere la maschera funeraria, di plasmare uno scarabeo in argilla, di scrivere in geroglifico su un pezzo di papiro. Il laboratorio sulla scrittura nell’antichità prevedeva invece di sperimentare la scrittura antica sui differenti supporti: dal papiro per i geroglifici alla tavoletta di cera per la lingua etrusca. Il laboratorio de “Il gioco dei ruoli” era un approfondimento piuttosto coinvolgente delle storie del vaso François: partendo infatti da una presentazione del Vaso e dei miti rappresentati su di esso, tra le varie attività ai ragazzi era chiesto di rappresentare in chiave teatrale alcuni episodi legati alla Guerra di Troia, dal Pomo della Discordia all’agguato di Achille a Troilo, al congedo di Ettore da Andromaca. Gli altri due laboratori, “Il museo a fumetti” e “Reinterpretare l’Antico” sono stati invece organizzati come concorsi, con veri e propri regolamenti, prevedevano l’elaborazione di una storia a fumetti nel primo caso e la reinterpretazione artistica nel secondo di uno dei capolavori del Museo: gli elaborati migliori saranno premiati a settembre, nel corso della Giornata sulla Didattica, e i disegni vincitori in quell’occasione saranno esposti al pubblico.

In questa slideshow vogliamo ricordare con voi alcuni momenti di quest’anno di Archeodidattica. Per noi è stata una bella esperienza, che non vediamo l’ora di replicare.

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