Firenze, Museo Egizio: la visita del Ministro egiziano della Cultura

Lo scorso 30 ottobre il Museo Egizio di Firenze ha ricevuto la visita di uno dei suoi più illustri ammiratori: il Ministro della Cultura egiziano Gaber Asfour. Il ministro era già in Italia per firmare un accordo, siglato con il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini il 29 ottobre, in base al quale il 2015 sarà “l’anno della cultura egiziana in Italia” e il 2016l’anno della cultura​ ​italiana in Egitto“; nella serata del 30 ottobre è stato poi insignito a Roma di un premio alla carriera in occasione di una mostra sull’arte egizia organizzata dall’Accademia d’Egitto.

La stretta di mano tra il soprintendente A. Pessina e il ministro
La stretta di mano tra il soprintendente A. Pessina e il ministro G. Asfour

In questo suo soggiorno italiano, il ministro Asfour è venuto a visitare il Museo Egizio di Firenze in quanto l’anno prossimo ad agosto proprio la nostra città avrà l’onore di ospitare il Congresso Internazionale di Egittologia, XI​ ​International Congress of Egyptologists, che, come vi abbiamo già anticipato, vedrà la partecipazione di centinaia di egittologi da tutto il mondo: momento fondamentale di incontro e di crescita sulla ricerca scientifica e sullo stato delle ricerche archeologiche in Egitto di cui il Ministero della Cultura Egiziano naturalmente riconosce il valore e l’importanza.

L'assessore alle relazioni internazionali del Comune di Firenze, P. Mantovani, G. Asfour , A. Pessina e S. Anastasio
L’assessore alle relazioni internazionali del Comune di Firenze, N. Mantovani, G. Asfour , A. Pessina e S. Anastasio

Con l’occasione il ministro Asfour, accompagnato dalla direttrice dell’Accademia d’Egitto  Gihane Zaki, ha incontrato anche l’assessore alle relazioni internazionali del Comune di Firenze, Nicoletta Mantovani e con lei, oltre che naturalmente con il Soprintendente per i Beni Archeologici della Toscana Andrea Pessina e con lo staff Scientifico del Museo Egizio di Firenze, ha discusso della serie di eventi collaterali che il Museo ha intenzione di organizzare proprio l’anno prossimo in vista del Congresso di Egittologia, dedicati all’Egitto antico e contemporaneo, e che coinvolgerà il Comune di Firenze, l’Istituto Italiano di Cultura al Cairo e il Ministero della Cultura egiziano.

Un momento della visita: il carro egizio
Un momento della visita: il carro egizio

Il ministro ha visitato il Museo Egizio con grande interesse e curiosità, tuttavia non è rimasto indifferente davanti ai grandi Bronzi, in primis la Chimera, e al Monetiere Mediceo e Granducale, parte del Museo delle Antiche Collezioni.

La visita al Museo Egizio si conclude nelle sale copte
La visita al Museo Egizio si conclude nelle sale copte

Firenze ospiterà l’International Congress of Egyptologists XI

La Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana – Museo Egizio di Firenze, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e l’Associazione Culturale CAMNES (Center for Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies), organizzerà il prossimo ICE-International Congress of Egyptologists XI, tra 23 e 30 agosto 2015.

locandina

Il congresso rappresenta l’appuntamento fondamentale per la ricerca egittologica internazionale, cui partecipano i maggiori esperti del settore aderenti alla IAE – International Association of Egyptologists.

L’evento che si svolgerà a Firenze nell’estate del 2015 è il primo dopo una pausa nella serie di incontri della IAE, che si era riunita l’ultima volta a Rodi, nel 2008.

Perché la scelta di Firenze per ospitare un congresso di Egittologia? Il Museo Egizio di Firenze è considerato il decimo al mondo per l’importanza della sua collezione, una collezione che, formatasi compiutamente con la spedizione franco-toscana in Egitto nel 1828-29 guidata da Ippolito Rosellini e Jean-François Champollion, si è poi accresciuta nella seconda metà del Novecento con l’acquisizione degli importanti materiali, in particolare tessuti di età copta, provenienti dagli scavi della città di Antinoe condotti dall’Istituto fiorentino di Papirologia.

La locandina dell’evento è proprio dedicata alla Spedizione Franco-Toscana in Egitto degli anni 1828-1829: in particolare riproduce il grande dipinto, realizzato dal pittore Giuseppe Angelelli nel 1830, al ritorno dalla spedizione di Rosellini-Champollion, che si trova all’ingresso del Museo Egizio e che ne ritrae i partecipanti: tra i vari personaggi si distinguono al centro della scena proprio Ippolito Rosellini, in piedi, ben riconoscibile per la sua folta barba rossa, e, seduto accanto a lui, Jean François Champollion, mentre davanti a loro sono raccolti alcuni reperti realmente rinvenuti nel corso della loro ricerca, come ad esempio lo specchio in primo piano, appartenuto al corredo della nutrice della figlia del Faraone Taharqa (690-664 a.C.) ed esposto attualmente nella sala VIII del Museo Egizio.

La presenza del Congresso a Firenze è un onore e un riconoscimento dell’importanza dell’Istituzione e della collezione, la cui storia è legata all’Egittomania e alla nascita dell’Egittologia come disciplina.

La lapide dedicatoria posta all'ingresso del Museo Egizio
La lapide dedicatoria posta nel Museo Egizio che celebra la missione franco-toscana di Rosellini-Champollion

Informazioni dettagliate sull’agenda dei lavori si trovano sul sito ufficiale del congresso www.ice11florence.org che vi invitiamo a seguire nel corso dei prossimi mesi sia per essere informati sull’organizzazione di questo grande evento che per i contenuti dedicati all’Antico Egitto che vi verranno pubblicati.

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The Soprintendenza for Cultural Heritage in Tuscany and the Egyptian Museum in Florence in collaboration with the University of Florence and the cultural association CAMNES (Center for Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies) will organize the next International Congress of Egyptologists (ICE) XI.  This will be held from the 23rd to the 30th of August 2015.

The congress is a fundamental event for international Egyptology research and it is attended by leading experts who belong to the International Association of Egyptologists (IAE).

The event held in Florence the summer of 2015 is the first conference since 2008 in Rhodes, which resulted in a break of the IAE meetings.

Why was Florence selected to house the Congress of Egyptology?  The Egyptian Museum in Florence is considered the tenth in the world due to its important collection.  It was formed by the Franco-Tuscan Expedition to Egypt in 1828-29, which was led by Ippolito Rosellini and Jean-François Champollion.  The collection was then increased in the second half of the twentieth century with important material acquisitions, especially Coptic Age fabrics found in the Florentine Institute of Papyrology’s excavations within the city of Antinoe.

The event poster is dedicated to to the Franco-Tuscan Expedition to Egypt in 1828-1829, in particular it reproduces the great painting by Giuseppe Angelelli in 1830.  This work details the Rosellini-Champollion’s Expedition return and participants, which is located at the entrance to the Egyptian museum.  Between the various people, Ippolito Rosellini is located alone in the center.  He is recognizable due to his thick red beard and is depicted standing next to Jean François Champollion who is sitting.  In front of them artifacts are gathered which were found during their research, such as the mirror in the foreground which belonged to the nurse’s kit of the Pharaoh Taharqua’s (690-664BC) daughter, which is currently exhibited in the Egyptian Museum room VIII.

The presence of the Congress in Florence is an honor and a recognition of the importance of the institution and the collection, whose history is linked to Egyptomania and the birth of Egyptology as a discipline.

Detailed information on the agenda of the works is located on the official website: www.ice11florence.org.  We invite you to follow this site in the coming months in order to be informed about the organization of this great event dedicated to Ancient Egypt that will be published.