Come non ricordare il primo imperatore romano nel mese che ne porta ancora orgogliosamente il nome? Nell’antica Roma il mese di Agosto, in cui ricorrevano una serie di importanti feste religiose, era interamente dedicato ad Ottaviano Augusto.

Nel 18 a.C. l’imperatore istituì le feriae Augusti (termine da cui deriva la parola Ferragosto!), un periodo di riposo che ricopriva tutto il mese, in cui già per tradizione si concentravano tante feste e ricorrenze religiose, legate prevalentemente alla fine dei lavori agricoli e ai raccolti.
La più importante di queste era quella di Diana, il 13, che veniva celebrata nel suo tempio sull’Aventino proprio nel giorno della sua fondazione da parte del re Servio Tullio e nel santuario sul lago di Nemi. In questo giorno (le idi di Diana, appunto) anche gli schiavi erano liberi di festeggiare e riposarsi dal lavoro. La dea, identificata in questo santuario con l’Artemide greca (soprattutto nella forma in cui era venerata ad Efeso), proteggeva le donne e gli aspetti legati alla gestazione. Al MAF, tra i bronzetti romani, sono conservate due immagini di Diana:
entrambi i bronzetti, derivati da tipi di età ellenistica, presentano la dea come cacciatrice, con veste corta e stivaletti, rispettivamente in corsa, nell’atto di tendere l’arco, e stante, mentre estrae una freccia dalla faretra portata sul dorso.
Successivamente, nella cultura cristiana, a queste celebrazioni pagane si è andata sovrapponendo la festa dell’Assunzione in Cielo di Maria, che fu fissata proprio al 15 agosto, che oggi in Italia è a tutti glieffetti un giorno di festa. E quale modo migliore di celebrarlo, allora, che visitando un museo? Noi vi aspettiamo! 😉
Complimenti per il breve, ma interessante articolo
"Mi piace""Mi piace"