Il 14 ottobre 2018, la Biblioteca del Museo Archeologico Nazionale di Firenze sarà aperta al pubblico dalle 9.00 alle 13.00, in occasione della “Domenica di carta 2018” promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali per valorizzare non solo i musei e le aree archeologiche, ma anche i monumenti di carta, patrimonio altrettanto imponente e ricco, conservato e valorizzato in splendidi luoghi della cultura.
La curatrice della biblioteca effettuerà delle visite al patrimonio librario e illustrerà alcune delle opere più significative con appuntamenti alle ore 9.00, 10.00, 11.00 e 12.00. Per l’occasione si esporrà al pubblico una selezione di volumi rari, del 1700 e 1800, provenienti dalle biblioteche dei Medici e dei Lorena, corredati da splendide illustrazioni. Tra le opere eccezionalmente in esposizione il Museum Etruscum di Anton Francesco Gori del 1737, il volume del 1751 Delle Antiche Terme di Firenze di Domenico M. Manni, tre opere di Jean François Champollion, il decifratore dei geroglifici, dell’inizio del 1800. Saranno visibili anche l’edizione del 1813 della collezione di vasi greci acquistati a Napoli del Conte de Lamberg e altre opere ottocentesche sui popoli italici.

Sempre dalle 9.00 alle 13.00, sarà inoltre possibile visitare l’Archivio e la Biblioteca dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, ospitato dal 2015 negli spazi del Museo Archeologico.
Per l’occasione verranno esposti alcuni tra i più antichi e importanti volumi sull’arte e l’archeologia preistorica e una parte dell’archivio fotografico e documentario dell’IIPP, frutto degli anni di ricerca scientifica e dell’attività sul campo del suo fondatore, Paolo Graziosi. Inoltre saranno riprodotti alcuni filmati d’archivio delle missioni e degli scavi che Paolo Graziosi svolse in Italia, in Libia, in Somalia e sull’Himalaya, tra gli anni ’30 e gli anni ’70. Un percorso reale e virtuale, dalla carta all’innovazione digitale.

La Biblioteca dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria è specializzata in archeologia e arte della preistoria e della protostoria, si compone di circa 30.000 volumi tra monografie e periodici, oltre ad alcune migliaia di estratti. La biblioteca è l’espressione dell’attività scientifica svolta dall’Istituto dall’anno della sua fondazione, nel 1954, ad oggi.
Non occorre prenotazione per prendere parte all’evento, il biglietto è lo stesso di ingresso al museo di 4 euro, con le riduzioni previste per legge.
Nuova e interessante iniziativa per promuovere le attività museali
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