Venerdì 16 ottobre, dopo un lungo lavoro di restauro protrattosi per tutta l’estate, tornerà ad essere fruibile dal pubblico il Cortile dei Fiorentini, un piccolo e suggestivo spazio abbracciato dal Palazzo della Crocetta e diviso da via Laura da un alto muro giallo. Qui sono confluiti i resti degli scavi della Firenze romana condotti nei decenni finali dell’Ottocento, riarrangiati in una suggestiva disposizione per edicole e tempietti.

L’inaugurazione, che avrà inizio alle ore 17, costituirà anche l’occasione per uno spettacolo di Archeologia Narrante, una formula di comunicazione oramai ben collaudata in seno ai musei Archeologici di Firenze, in cui sono gli stessi musei ed aree archeologiche che “si raccontano” al pubblico attraverso uno spettacolo teatrale ambientato tra reperti e rovine.
“A nuova vita restituito” è, nel testo che cita l’epigrafe posta sull’arco di piazza della Repubblica, proprio il centro della città, radicalmente e impietosamente modificato dagli sventramenti ottocenteschi. La lettura teatrale, scritta e ideata da S. Bellucci, è una cronaca degli avvenimenti fatta da un narratore e accompagnata dai commenti disincantati di due popolani, Severino e Rosina, testimoni dei grandi cambiamenti della città sul finire del XIX sec.
Vi aspettiamo!
[…] il Cortile Romano o Cortile dei Fiorentini, recentemente inaugurato, così chiamato perché, come spiegavamo in un post precedente, qui sono stati raccolti e assemblati resti architettonici provenienti dagli scavi di fine […]
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