Ieri, 3 maggio 2014, il Museo Archeologico Nazionale di Firenze è stato invaso da 30 visitatori molto motivati, armati di smartphone, tablet e fotocamera: erano i partecipanti alle Invasioni Digitali! Quest’iniziativa, nata l’anno scorso su facebook e subito accolta con successo dai frequentatori dei social network, consiste nella creazione di una serie di eventi in cui possano coniugarsi la cultura e la socialità, rivolti alla diffusione e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale italiano attraverso l’utilizzo di internet e dei social media. L’obiettivo alla base è quello di diffondere la cultura dell’utilizzo di internet e dei social media per la promozione, diffusione e fruizione del nostro patrimonio culturale.
Il Museo Archeologico Nazionale di Firenze ha così aperto le sue porte agli invasori digitali.
L’appuntamento era per la giornata di sabato 3 maggio, alle ore 10.30. Gli invasori avrebbero potuto visitare il giardino archeologico del museo, che in primavera è ancora più bello oltreché interessante, e di conoscere da vicino i capolavori dell’Archeologico, ovvero la Chimera, la Minerva di Arezzo e il Vaso François.
Purtroppo una pioggia incessante non ha permesso la visita guidata del giardino, ma gli invasori non si sono persi d’animo (ci vuole ben altro per scoraggiarli) e hanno preso parte alla visita guidata alla Chimera, alla Minerva e al Vaso François, accompagnati dalle Assistenti alla Vigilanza del Museo. Durante la visita gli invasori potevano scattare foto con i loro smartphones e tablet e potevano condividere in tempo reale sui loro social network di riferimento le loro impressioni sul museo usando due parole chiave: #invasionidigitali e #invadiMAF.

Al termine dell’invasione, i partecipanti si sono riuniti per la foto di rito che attesta l’ “Invasione Compiuta”. Dopodiché i più irriducibili hanno scelto se visitare per conto loro il resto del museo oppure se assistere alla visita della mostra “Signori di Maremma“. La visita del giardino è stata definitivamente accantonata per via delle condizioni atmosferiche, ma chissà che la curiosità non porti i nostri invasori a tornare a trovarci proprio per visitarlo?
Grazie a tutti gli Invasori che sono intervenuti numerosi (di 40 prenotati si sono presentati in 30). A documentazione della giornata restano i numerosi tweet e le ancor più numerose foto su instagram e su facebook, tutte rigorosamente taggate #invadiMAF.